Long Island e gli Hamptons – il mare chic di New York

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Scritto da Elisa

30 Aprile 2019

 

 

Long Island (New York)

Long Island, che si estende dal confine della Grande Mela, può essere effettivamente considerata il cortile sul retro di New York. Si espande verso est per 190 km, lasciandosi alle spalle i quartieri di Brooklyn e del Queens mentre il paesaggio si trasforma, passando dall’atmosfera urbana a quella dolce della costa.
L’isola è particolarmente famosa per gli Hamptons, una zona prestigiosa, nella punta a sud-est, dove prosperano le ville di personaggi famosi e delle famiglie più abbienti. Ma questa parte esclusiva non è l’unica attrattiva di Long Island. Non supera mai i 33 km di larghezza ed è facile da esplorare.
Visitando questa bellissima area, potrete scoprire cittadine deliziose: Huntington, sulla costa settentrionale, con fantastici bar e ristorantini e la costa incontaminata a Caumsett State Park; Montauk, nella punta orientale, dove a Hither Hills State Park è possibile campeggiare e accedere alla spiaggia.
Ci sono anche spiagge in abbondanza. La costa meridionale di Long Island è rinomata per la qualità della sabbia e Smith Point e Barrett Beach Park sono perfetti per trascorrere giornate rilassanti.

Dire Hamptons ad un americano è come dire Capri o Portofino ad un italiano: è sinonimo di ricchezza e lusso. L’upper class newyorchese e molti personaggi famosi, hanno una villa agli Hamptons e la raggiungono allo sbocciare della primavera, con la propria auto o in elicottero, per trascorrere un week-end o tutta la stagione estiva.

Durante l’alta stagione gli Hamptons- tra il Memorial Day (l’ultimo Lunedi di maggio) e il Labor Day (il primo Lunedi del mese di settembre) – sono affollatissimi ed i prezzi  al loro picco. Ma dal martedì dopo il Labor Day, affettuosamente chiamato dagli abitanti del posto come “il martedì rotolante”, la folla scompare e questo parco giochi dei ricchi si apre a tutti.  

Gli Hamptons sono come si vedono nei film: lussuose residenze affacciate sull’Oceano, arredate per lo più in stile shabby chic dai giardini immensi, impeccabili, a ridosso delle spiagge di sabbia bianca che guardano l’Oceano.

Mentre l’estate è il momento ovvio per andare al mare, ha qualcosa di particolare anche qui l’aria di fresca di mare in un giorno d’autunno, quando le spiagge vuote sono a disposizione per lunghe passeggiate

Fliyng Point Beach a Southampton e Main Beach a East Hampton. Entrambi sono spiagge pubbliche, con un piccolo parcheggio a pagamento (spesso evitabili in bassa stagione). Si può attraversare la distesa di sabbia per chilometri in entrambe le direzioni e sembrerà un tour quasi-privato su aree che invece sono affollatissime di gente durante l’alta stagione.

Essendo gli Hamptons vasti, è meglio avere una macchina se avete intenzione di fare un viaggio tra i diversi siti, anche se i centri città sono accessibili dalle loro rispettive stazioni ferroviarie e i taxi sono ampiamente disponibili. Una delle parti migliori di visitare in bassa stagione è quella che percorre la Route 27, in altri periodi molto affollata che invece è più facilmente percorribile in questo periodo tra le varie città.

Con il suo terreno pianeggiante e i grandi panorami, esplorare le Hamptons in bicicletta può essere un buon modo per sbirciare dietro i cancelli etra le siepi delle mega-ville su Lily Pond Lane a East Hampton o Ocean Road a Bridgehampton, o per esplorare i viali lunghi intervallati da negozi e ristoranti. Il tempo, come sulla maggior parte della East Coast, è molto variabile in autunno, quindi il ciclismo è a volte possibile praticarlo anche a novembre. 

 

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vista dall’alto


Per godere di un’esperienza unica sulla costa di New York, è possibile prendere un traghetto passeggeri da Sayville o Patchogue fino a Fire Island National Seashore. Qui si possono trovare spiagge incontaminate, si può visitare il faro dell’isola e campeggiare, fare escursioni, nuotare o andare in barca. In auto è possibile inoltre raggiungere Fire Island, attraversando due ponti, ma non ci sono strade pubbliche asfaltate per spostarsi sull’isola.

Un viaggio sulla costa di Long Island può essere caratterizzato da tanto pesce fresco e vino locale. Ci sono oltre quaranta cantine lungo North e South Forks, dove assaggiare vini locali. Lungo la panoramica strada North Fork Trail si trovano altri locali per la degustazione, oltre a negozi di antiquariato, mercati contadini e ristoranti che propongono piatti di pesce e prodotti a chilometro zero.

Le acque costiere di Long Island sono conosciute come il “vicolo dei naufragi” per il numero di relitti che si trovano sulla costa. I relitti sono diventati siti di immersione fantastici, con escursioni e lezioni per principianti ed esperti. La costa meridionale offre immersioni più impegnative, mentre le acque tranquille della costa settentrionale sono ideali per i neofiti.

Coloro che visitano la zona interna dello stato di New York, troveranno il luogo ideale per le famiglie al lago George nella regione di Adirondack, grazie alle sue acque cristalline e alle spiagge sabbiose. L’area del lago è perfetta per nuotare, fare canottaggio e campeggiare, mentre chi cerca di una vacanza rilassante è possibile prendere il sole, fare un picnic e soggiornare sul lago. Nelle vicinanze si trovano inoltre parchi tematici, acquatici e altre attrazioni per intrattenere tutta la famiglia.

 

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il faro

 

Il vecchio faro del 1792


L’Orient Beach State Park è uno splendido parco naturale all’estremità della North Fork (Suffolk è una penisola divisa in due forche. La South Fork, nota come Hampton e la North, zona vinicola e meno turistica). Orient Park è un posto selvaggio, una lunga distesa incontaminata di sabbia e bush. Il punto più orientale di Long Island è dominato da un vecchio faro, classe 1792. 
East Hampton è fatta di ville eleganti e infinite, abiti griffati. Le spiagge sono incredibili: lunghe distese di sabbia bianca senza fine. In questo periodo è possibile godersi in solitudine questi spazi immensi.  Allontanandosi dall’area più famosa della penisola il paesaggio diventa selvaggio. Nei dintorni di Montauk si trovano le Walking dunes, dune di sabbia con vette fino a 25 metri affacciate sulla baia. Montauk, nel buon tempo che fu il paradiso degli hippie della East Coast. Chi vive qui, ancora oggi, non ha la mania dei party super esclusivi che spopola sul resto di Long Island, ma preferisce godersi il sole, le onde perfette per il surf e, soprattutto, le fantastiche aragoste di posti come Lobster Deck 

La casa di Jackson Pollock

Dalla la metà del 20 ° secolo, gli Hamptons sono la patria di molti artisti che fuggivano da New York e il più importante è stato Jackson Pollack (1912.1956)  con sua moglie Lee Krasner. E’ possibile visitare la loro modesta casa a East Hampton, la Pollack-Krasner House fino all’inizio di novembre (che poi si chiude fino a maggio) e visitare lo studio dove Pollack ha creato i suoi quadri prodotti con la cosiddetta “pittura a goccia”. I pavimenti sono ancora sporchi di vernice. Durante la sua vita, Pollock ha goduto di notevole fama e notorietà. E ‘stato considerato un artista per lo più solitario. Aveva una personalità instabile, e ha lottato con l’alcolismo per la maggior parte della sua vita. Nel 1945, ha sposato  Lee Krasner , che ebbe una grande influenza sulla sua carriera e sulla sua eredità. Pollock è morto all’età di 44 anni in un incidente d’auto causato dall’alcool.

L’abitazione principale della East Hampton longhouse Reserve


A circa sei chilometri di distanza c’è East Hampton longhouse Reserve , un museo e un giardino di sculture fondata dal disegnatore tessile Jack Larsen. Immersi tra 16 acri di sentieri del giardino paesaggisticamente complicato, laghetti e ponti ci sono decine di sculture bizzarre tra cui gli scacchi giganti di Yoko Ono, e opere di artisti famosi  come Sol Lewitt e Willem de Kooning. Longhouse è aperta fino alla fine di dicembre e riapre alla fine di aprile.  
Un altro punto di interesse per gli appassionati di arte contemporanea è il Dan Flavin Art Insitute a Bridgehampton. Questo museo, ospitato in una vecchia caserma dei pompieri, è dedicato alle sculture di luce di fluorescenza dell’artista minimalista Dan Flavin.
Per la bassa stagione il viaggiatore più interessato alla storia di arte ha  altri due musei ai quali vale la pena dare un’occhiata. Il Museo Storico di Southampton  si compone di due dimore storiche, la Rogers Mansion, una villa in revival greco costruito nel 1840 da un capitano baleniere di primo piano, e la Halsey Homestead, una casa costruita nel 1660, pochi anni dopo che i primi coloni europei arrivarono nella zona. The Mansion Rogers dispone di camere con arredi d’epoca edoardiana, una collezione di giocattoli d’epoca e una interessante raccolta di fotografie dell’uragano del 1938 , che ha decimato gran parte della costa meridionale di Long Island. L’Homestead Halsey è un casale ristrutturato a metà del 17 ° secolo  con mobili d’epoca. 
A pochi chilometri di distanza si trova il Museo di Sag Harbor Whaling,  che celebra l’ex industria baleniera della città e affascina pescatori e gli appassionati di storia allo stesso modo.

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